VEDERE - 2022/23
Luca è un ragazzino esilarante, pieno delle contraddizioni del tempo che vive, semplice e complicatissimo. È curioso a più non posso e, non sa tenersi una parola. Che non è certo un difetto, nell’instabile certezza dei luoghi comuni che lo circondano.
La storia di Luca potrebbe definirsi un rocambolesco rebus irrisolto, se non fosse per quel fatto, quello che racconta sempre a tutti.
Che vede. "Pure quello che non si vede”.
E tutti lo vogliono sapere. E lui, è lì, a raccontarlo. E tutti ne vogliono sapere ancora, e ancora.
Questo fatto del vedere in un mondo che non vede, per Luca diviene un accidenti che solo sua madre saprà risolvere, a modo suo.
Vedere è un accanimento sociale, irrisolvibile. È il rumore lontano di un treno che passa, e scappa alle fermate. Una musica muta.
Ci troviamo di fronte a una storia di confine, tra realtà e finzione, in un mondo asfittico teso sempre al fallimento. Una congiura ingiusta, verso una felicità bambina, in attesa che tutto finisca. Mentre un ragazzino dall’aria sveglia sorride alla realtà che sta seduta dritta e fissa avanti a lui, e gli racconta beffardo di come a volte l’ironia e la disperazione, confluiscono nello stesso fallimento.
CREDITI
DRAMMATURGIA SALVATORE VENTURA
CO-REGIA SALVATORE VENTURA, ISABELLA LUNA SCIORTINO, GABRIELLA ZITO
DISEGNO LUCI GABRIELLA ZITO
CON ROBERTO MULIA
Foto di Silvia Varrani
Foto di Daniele Fontana
Foto di Silvia Varrani
Foto di Daniele Fontana
Foto di Silvia Varrani
VINCITORE PREMIO PIMOFF 2022 PER IL TEATRO CONTEMPORANEO - MILANO
PREMIO ORIGINALITÀ TEATRO IN CERCA D'AUTORE 2022 PER LA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA - AVEZZANO